Rivignano 2 giugno 2012

2 giugno, a Rivignano si svolge la manifestazione BIMBINFIERA, organizzata dal gruppo genitori “mammeepapaveri”. Una manifestazione con un sacco di giochi, musica , danze, truccabimbi e la “pompieropoli” per regalare un pomeriggio di divertimento e allegria ai più piccolini.

A questa manifestazione siamo invitati anche noi TUMBLERART, per concludere la giornata con un nostro piccolo spettacolo, e allora arriviamo a Rivignano un po di ore prima della nostra performance per capire la logistica del posto e fare un giro alla manifestazione.
Tra le altre cose, la pompieropoli era stupenda: erano presenti un sacco di mezzi dei pompieri in esposizione, un percorso in cui i bambini venivano dotati di naspo con cui spegnere il fuoco e l’ attrazione più bella però era assolutamente l’ autoscala! Una fila infinita di bambini mi ha fatto desistere dal passare il pomeriggio in fila per salirci, cosi a malincuore ho rinunciato al giro sull’autoscala, lasciando la precedenza ai più piccolini…..
Insomma arriva il nostro momento, il tessuto è montato sulla gru di un camion al centro della strada principale della piazza di Rivignano. Intorno ai mega materassi che hanno messo sotto il tessuto servono le transenne per tenere lontana la gente incuriosita dal nostro riscaldamento. Ci sentiamo quasi dei vip!
Finiti i balli di gruppi, i bambini impazienti si radunano intorno alle transenne, e iniziamo il nostro spettacolo.

Apre Daniele, molto energico e senza lasciarsi intimorire dal vento che sposta i tessuti scalda subito l’ atmosfera con un paio di belle cadute e una coreografia impeccabile a cui il pubblico reagisce entusiasta.

Lo spettacolo continua poi con la coreografia di Caterina, tutti i bambini seguono i dolci movimenti con la bocca spalancata e il fiato sospeso, esplodendo poi in grandi applausi alla conclusione delle cadute.

Terza in scaletta è Elisa, perfetta anche lei nell’esecuzione della coreografia. Riceve l’ approvazione del pubblico, e anche della vecchietta che dal secondo piano di un palazzo che da sulla strada si gode lo spettacolo da un angolazione privilegiata applaudendo con enfasi.

Io concludo lo spettacolo, la coreografia scorre via tranquilla, senza incertezze o intoppi finisce anche troppo presto. Era incredibile il tessuto appeso cosi, quasi nel vuoto. Girarsi a testa in giù per preparare le cadute, e al posto del soffitto il cielo. Una sensazione di vertigine quasi. O forse proprio di volo.

Finito lo spettacolo ci rilassiamo felici di aver preso parte a questa stupenda manifestazione. Quasi spontaneamente ci viene offerto di fare un giretto sull’autoscala dei pompieri, un occasione irripetibile e cosi desiderata durante la giornata che faticavo a tenermi prima di salire, troppo divertente!! Peccato solo che i bambini non mi hanno lasciato salire sull’altro camion…

Giovanni

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