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Flawless

16 ottobre 2015, siamo stati invitati a partecipare a questa festa, al padiglione 9 della fiera di Udine. Io sono pronto con 2 piccole coreografie e vado a rappresentare i Tumblerart a questo nell’evento che porta un po di vita nella nostra città.

Posiziono il tessuto davanti alla console marchiata da un esaltante simbolo redbull, quasi in mezzo alla pista. Mentre attendo il momento di entrare in scena mi scaldo in un vano tecnico sotto gli sguardi un po stralunati del tecnico del service che mi osservava far streatching in mezzo ai bauli del materiale elettrico…

Parte la mia musica, libero il tessuto in mezzo alla pista e inizio a salire con la gente tutto intorno a me, ad un metro di distanza. Salendo incontro altri sguardi degli spettatori del secondo piano che sorseggiando bollicine mentre io mi appendo per un piede a testa in giù. Mi diverto un sacco, musica energica e clima caldo e partecipato fanno volare la coreografia tutta sorridendo. La bella sensazione finisce quasi troppo presto, ma per fortuna dopo un oretta ho un altra coreografia cosi posso assaporare la grazia di danzare in aria per ancora qualche minuto.

Un grazie all’ organizzazione per averci invitato a questa super serata, sperando di avere altre occasioni per esibirsi per loro.

Gio

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Eventi

Pasticceria Marcuzzi

 

Pasticceria Marcuzzi, Sabato 20 giugno 2015

Notte bianca, Pozzuolo del Friuli. Una giornata tempestata di sole, siamo pronti per un nuovo spettacolo.
Arriviamo verso le sedici e l’afa è già lì pronta a farsi aspettare. Durante il montaggio della struttura si intravede qualche curioso in mezzo alla strada chiusa, niente più.
La tensione comincia a bussare alle porte dei Tumblerart sempre più forte, sempre più in fretta. Questa volta è tutto diverso un esperimento da provare; si tratta di improvvisazione acrobatica mescolata ad improvvisazione musicale.
Questa volta nella squadra abbiamo un personaggio unico, un DJ molto espressivo capace di esprimere la tua personalità attraverso una traccia musicale, solo guardando come ti muovi nello spazio aereo.
È ora. La pasticceria Marcuzzi è lieta di annunciare il suo asso nella manica per ravvivare la serata. Si apre il sipario dei Tumblerart.
Emozioni forti, nuove e spontanee si fanno forza durante l’esibizione, ma l’esperienza passata fa da scudo e garanzia per un altro spettacolo emozionante.

 

Daniele

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Acrobazie Sul Giro

I Tumblerart erano presenti sabato 31 maggio e domenica 1 giugno a Gemona, per la festa del Giro d’Italia. Ci siamo divertiti in piazza Garibaldi, appendendo i tessuti alle highline dei nostri amici ed intrattenendo la gente che passava per il centro storico, che si fermava con piacere a guardare sia noi che i funamboli.
Dei gran bei pomeriggi di spettacoli e festa tra amici, da fare più spesso!!

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Spare Time

Estate 2012…ora si riprende!

Dopo la pausa, il brutto tempo che persiste in questi giorni ha ricordato che ormai l’inverno è alle porte. È finito il tempo di pomeriggi caldi e spensierati, e bisogna tornare a studiare e allenarsi con costanza. Allora cercando l’inspirazione per lo studio aggiorno il blog sulle ultime vicende dei TUMBLERART.

Fino a metà luglio con i TUMBLERART abbiamo fatto un po di spettacoli in giro, in gruppo o da solisti, passando per Rivignano, Sacile, Remanzacco e Nimis. Tutte belle esperienze, che hanno rafforzato il gruppo e fatto crescere artisticamente.

Poi il caldo ha preso il sopravvento, studiare è diventato impossibile, e abbiamo trovato dei passatempi per allenarci senza scioglierci.
Quindi perchè non provare ad appendere i tessuti all’aperto, e dopo una adrenalinica prova nella palestra di roccia sul Natisone a Ponte San Quirino, abbiamo scelto come location il più tranquillo parco del Cormor.
All’ombra di un maestoso albero, siamo riusciti ad appendere 2 tessuti e allenarci tranquillamente rinfrescati da un leggero venticello che tirava sempre in quel punto del parco. Ottimo allenamento e gran belle foto!

Ma non abbiamo dimenticato il Natisone, dove siamo tornati più volte a giocare con la slak line, altra passione che ci ha preso quest’ estate, facendoci passare delle ore a camminare avanti e indietro su questa striscia di stoffa.

Dopo un pomeriggio passato a fare i funamboli e tuffarsi in acqua nelle maniere più strane si è davvero cotti, provare per credere!
La slak line poi ci ha dato anche altri momenti in cui divertirci, provando a tirarla in posti strani o cercando delle belle fotografie da scattare, provando a tirarla tanto in alto o molto lunga, tutto sempre con gli amici Andrea Fusari e Marco Milanese oltre che con Dani e Cate sempre presente.

A settembre infine la novità più grande, i TUMBLERART sono diventati associazione sportiva dilettantistica, affiliati alla UISP. Fatte tutte le procedure burocratiche adesso svolgiamo la nostra attività con regolarità, tenendo i corsi per i principianti la domenica sera, nella palestra del Bearzi, dalle 19.30 alle 21.00.

Stiamo poi lavorando su alcuni progetti, che se andranno bene scoprirete presto, ma era solo una piccola anteprima, dovrete tenervi la curiosità adesso…
Giovanni
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Video promo

Metto qua il link che manda a un video realizzato dal mitico Andrea Fusari, venuto a trovarci una sera durante un allenamento armato di macchina fotografica, non si è lasciato fuggire l’ occasione per importunarci un po andando a ficcare l’obbiettivo ovunque… il risultato è questo magnifico video, con inquadrature sorprendenti, la scelta del b/n davvero azzeccata e una colonna sonora bellissima. L’occhio esperto di Andrea è davvero riuscito a cogliere in questo video le emozioni che proviamo mentre noi danziamo, buona visione:
Spezzate le catene

Giovanni

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Eventi

Rivignano 2 giugno 2012

2 giugno, a Rivignano si svolge la manifestazione BIMBINFIERA, organizzata dal gruppo genitori “mammeepapaveri”. Una manifestazione con un sacco di giochi, musica , danze, truccabimbi e la “pompieropoli” per regalare un pomeriggio di divertimento e allegria ai più piccolini.

A questa manifestazione siamo invitati anche noi TUMBLERART, per concludere la giornata con un nostro piccolo spettacolo, e allora arriviamo a Rivignano un po di ore prima della nostra performance per capire la logistica del posto e fare un giro alla manifestazione.
Tra le altre cose, la pompieropoli era stupenda: erano presenti un sacco di mezzi dei pompieri in esposizione, un percorso in cui i bambini venivano dotati di naspo con cui spegnere il fuoco e l’ attrazione più bella però era assolutamente l’ autoscala! Una fila infinita di bambini mi ha fatto desistere dal passare il pomeriggio in fila per salirci, cosi a malincuore ho rinunciato al giro sull’autoscala, lasciando la precedenza ai più piccolini…..
Insomma arriva il nostro momento, il tessuto è montato sulla gru di un camion al centro della strada principale della piazza di Rivignano. Intorno ai mega materassi che hanno messo sotto il tessuto servono le transenne per tenere lontana la gente incuriosita dal nostro riscaldamento. Ci sentiamo quasi dei vip!
Finiti i balli di gruppi, i bambini impazienti si radunano intorno alle transenne, e iniziamo il nostro spettacolo.

Apre Daniele, molto energico e senza lasciarsi intimorire dal vento che sposta i tessuti scalda subito l’ atmosfera con un paio di belle cadute e una coreografia impeccabile a cui il pubblico reagisce entusiasta.

Lo spettacolo continua poi con la coreografia di Caterina, tutti i bambini seguono i dolci movimenti con la bocca spalancata e il fiato sospeso, esplodendo poi in grandi applausi alla conclusione delle cadute.

Terza in scaletta è Elisa, perfetta anche lei nell’esecuzione della coreografia. Riceve l’ approvazione del pubblico, e anche della vecchietta che dal secondo piano di un palazzo che da sulla strada si gode lo spettacolo da un angolazione privilegiata applaudendo con enfasi.

Io concludo lo spettacolo, la coreografia scorre via tranquilla, senza incertezze o intoppi finisce anche troppo presto. Era incredibile il tessuto appeso cosi, quasi nel vuoto. Girarsi a testa in giù per preparare le cadute, e al posto del soffitto il cielo. Una sensazione di vertigine quasi. O forse proprio di volo.

Finito lo spettacolo ci rilassiamo felici di aver preso parte a questa stupenda manifestazione. Quasi spontaneamente ci viene offerto di fare un giretto sull’autoscala dei pompieri, un occasione irripetibile e cosi desiderata durante la giornata che faticavo a tenermi prima di salire, troppo divertente!! Peccato solo che i bambini non mi hanno lasciato salire sull’altro camion…

Giovanni
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TUMBLERART

 

Era un periodo che ci ponevamo il problema di come presentarci al pubblico. Siamo diventati una squadra ormai, un team o compagnia, o come la si vuole chiamare. Mancava pero un nome che ci rappresentasse, allora ci siamo presi un periodo per pensare, discutere e confrontare le idee.
Siamo giunti a comporre questa parola: TUMBLERART
Tumbler tradotto dall’ inglese significa acrobata, associata ad art che significa arte.
Credo che questa parola ci rappresenti, noi siamo acrobati, ma la nostra attività non si limita a fare acrobazie, srotolarsi con i tessuti, cadere senza farsi male…cerchiamo di andare oltre il gesto atletico fine a se stesso, tendiamo a un armonia del movimento e del corpo sulla musica tramite la nostra ricerca del bello, di ciò che è bello.
Per trasformarlo quindi in arte.
Giovanni
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Spettacolo

Spettacolo 22 aprile 2012

Domenica 22 aprile, come avevo già preannunciato, abbiamo fatto un secondo spettacolo di danza aerea nella palestra dell’ istituto salesiano G. Bearzi.
Questo spettacolo voleva essere un saggio per la fine del ciclo di lezioni del corso per principianti che ho tenuto nei 2 mesi precedenti. Una bella occasione per i partecipanti del corso di arrivare a una conclusione emozionante, divertendosi e crescendo. E un occasione per i ragazzi che si allenano da più tempo, di confrontarsi di nuovo con il pubblico, e di vincere le paure che questo comporta, portando a casa un esperienza che fa sicuramente bene per la propria persona.

Il lavoro di preparazione è stato molto lungo e pesante, gli allenamenti delle settimane precedenti erano sempre più intensi. L’ obbiettivo era arrivare allo spettacolo il più preparati possibile, cosi da poter eseguire le coreografie pensate senza la minima esitazione o dubbio, di fronte al numeroso pubblico che ci avrebbe guardato.

Il corso dei principianti ha preparato insieme a me una coreografia molto bella, su una musica di Tori

Amos. Sono arrivati a questo risultato dopo 8 lezioni. Un risultato davvero sorprendente direi, visto quanto sono stati bravi a stupire il pubblico andando anche molto in alto sul tessuto, e svolgendo una figura in  due persone sullo stesso tessuto. Una coreografia non facile, erano in sei  i ragazzi che dovevano muoversi e danzare tutti molto coordinati tra di loro, svolta in maniera perfetta senza il minimo errore. Davvero bravi!
La seconda coreografia della serata l’ ha fatta Marianna. Molto dolce, è riuscita a cogliere pienamente quello che trasmetteva la musica e a tradurlo in movimento.
Dopo era il momento di Elisa. Rimasta anche lei folgorata dalla bellezza del Cirque du Soleil, ha deciso di fare una coreografia sulla canzone che rappresenta per eccellenza il Cirque. Quindi sulle note di “Allegria”, piena di energia e grazia, ha danzato benissimo.
Caterina, ha scelto di mettersi alla prova su una musica un po alternativa dei The Glich Mob. Un genere dance/dab, che come è riuscita a interpretarlo sembrava fatto apposta per la danza aerea, in ogni singola battuta, tra eleganza dei movimenti e cadute stupende, una coreografia davvero molto bella.
Verso il finale, è il turno di Daniele per entrare in scena. Con i Muse, Daniele è sempre potente, movimenti molto energici, cadute spettacolari, il ritmo della musica è tutto suo. Conclude la coreografia molto bene, era molto difficile fisicamente, l’ applauso che si prende è proprio meritato.
                                      
L’ ultima coreografia della serata è la mia, danzo su una musica del Circue du Soleil. Non riesco a trovare delle basi musicali che meglio di quelle riescano a mettermi nello stato d’ animo giusto per salire sui tessuti. Sono musiche perfette. Su questa musica nelle settimane precedenti cerco di montare una coreografia che sia all’altezza, non so se è perfetta, ma i movimenti mi sono usciti naturali, mi sono lasciato trasportare dalla musica e la coreografia si è creata.
La sera dello spettacolo ero bello nervoso, da quando si spengono le luci della palestra passo tutto il tempo nascosto dietro una quinta improvvisata con un paio di tavoli da sagra in piedi, a seguire tutte le coreografie dei ragazzi, in compagnia del nostro stupendo presentatore, Vincenzo Riccio.
Quando arriva il mio turno chiaramente nascosto la dietro non sono riuscito a scaldarmi più di tanto, ma non importa perchè tutto succede cosi velocemente che non faccio neanche in tempo a pensarci…  mi preparo alla base del tessuto, si spengono le luci, la musica incomincia e via!
La coreografia mi viene molto bene, sono molto felice, sento bene il mio corpo mentre mi muovo, e ho anche l’ occasione in un paio di momenti di gustarmi gli sguardi del pubblico rivolti verso l’alto a fissarmi.
Finisco la coreografia un po senza fiato, Vincenzo ha anche cercato di farmi parlare, ma non sono riuscito a esprimermi troppo bene tra il fiatone e la confusione in testa…
Inchino finale con tutti i ragazzi e la serata è finita, è stata breve, ma molto intensa. Un sacco di emozioni da parte di tutti, emozioni che spero restino nel cuore della gente che ci ha visto, e dei ragazzi che hanno danzato quella sera.

 

Un ringraziamento enorme a Angelo, Mirko e Ivan che ci hanno aiutato a montare e smontare tutto, stupendi come sempre.
Grazie di cuore a Vincenzo, che è stato un presentatore perfetto: simpatico, preciso e distinto.
Le fotografie sempre stupende di questo articolo sono state fatte da Andrea, foto per cui lo ringrazio moltissimo.
Spero proprio di non dimenticare di ringraziare nessuno, tutti sono stati gentilissimi e ci hanno aiutato moltissimo, un grazie immenso a tutti, e al prossimo spettacolo!!

Giovanni

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Spettacolo

Spettacolo di danza e acrobazia aerea 5 Febbraio 2012

Il progetto dello spettacolo alla fine del primo corso base di danza aerea era già nei piani quando con la cooperativa abbiamo fatto partire i corsi. Man mano che il tempo passava e si avvicinava la fine di gennaio era però il momento di concretizzare le idee e iniziare a muoversi per costruire qualcosa.
Un po di ore passate al telefono a organizzare tutto, un po di ore passate a fissare dei fogli bianchi pensando come posizionare i fari, i tessuti, le casse, la gente…e siamo arrivati a sabato 4 febbraio!!
Ci troviamo in palestra con i tecnici Angelo, Mirko e Ivan, in uno dei giorni più freddi dell’inverno probabilmente, e in qualche ora di duro lavoro il grosso delle luci (a parte quelle che Angelo si è dimenticato a casa della nonna…) e tutto l’ impianto audio sono montati, così che si possono iniziare a fare un po di prove generali.

Domenica 5 febbraio, un po di agitazione si fa sentire, alla mattina ci sono ancora un sacco di cose da preparare, sistemare le panche, montare gli ultimi fari, pulire la palestra, fare le ultime prove…verso le 19,30 tutto è a posto e pronto per lo spettacolo. La tensione negli spogliatoi inizia a sentirsi, e il riscaldamento aiuta a smorzare un po di tensione.
Intanto Giovanni Govetto arriva, prende il microfono e apre la serata…
Iniziamo lo spettacolo con una coreografia delle ragazze del corso base, durato 2 mesi, sulla musica di Mika. Le ragazze vestite di bianco sembrano degli angeli, e iniziano a liberarsi nell’ aria con una grazia e leggerezza che rapiscono tutta l’ attenzione.

Marianna è seconda nella scaletta dello spettacolo, lei danzerà su un lento famosissimo, scritto da un gruppo che ha segnato la storia della musica, nothing else matters dei Metallica. La pulizia dei movimenti e la precisione con cui li esegue la contraddistinguono mentre danza sui tessuti.

Su una musica di Roberto Cacciapaglia sale Elisa, e si esibisce in numerose figure e cadute molto complesse. Una coreografia molto lunga in termini di tempo, che però scorre rapidissima per il susseguirsi dei movimenti perfettamente combinati in serie, ed eseguiti in maniera impeccabile.

Caterina poi svolge la sua coreografia su una musica stupenda di Enya, che trasmette un senso di leggerezza e di armonia stupendi, emozioni che lei interpreta benissimo, danzando altissima e libera sulla note della musica.

È il momento di Daniele, molto potente, lascia tutti con il fiato sospeso mentre libera la sua energia in tempi precisissimi sulla musica degli Hurts.

L’ ultima coreografia è la mia, danzata su una musica del Cirque du Soleil, senza dubbio una fonte di ispirazione incredibile per me.
Inizia la musica, la sento entrare dentro di me, salgo. Quando stacco i piedi da terra vengo catapultato in un mondo parallelo, sono soltanto io, il tessuto e la musica. Ogni tanti gli applausi mi ricordano dove sono, ma anche volendo non riesco a vedere da dove arrivano, tutte quelle luci puntate negli occhi non mi fanno vedere nient altro che il pavimento, il soffitto e il tessuto. Allora non mi perdo, è cosi bello lasciarsi trasportare dalla musica in questo mondo parallelo, e torno a essere soltanto io, il tessuto e la musica… come i sogni anche la musica a un certo punto finisce, e torno ad appoggiare i piedi per terra, gli applausi mi svegliano e torno a capire dove sono, che sogno stupendo è stato!!

Non riesco a stare a lungo senza questi sogni, dopo due giorni sono già appeso sui tessuti, ad allenarmi e a vivere le stesse sensazioni di domenica sera. La cosa più grande e bella però sarebbe riuscire a trasmettere agli altri queste emozioni che sento dentro di me mentre danzo, spero di esserci riuscito almeno in parte domenica sera.


Un ringraziamento all’ istituto salesiano G.Bearzi, che ci ha dato la disponibilità della palestra.
Un ringraziamento alla cooperativa “il Domani” per tutto il supporto, e un grazie al mitico presentatore, oltre che capo della cooperativa, Giovanni Govetto.
Un grazie speciale agli amici tecnici AngeloRota, Mirko Sclabi e Ivan Covaceuszach, che hanno lavorato tantissimo e in maniera davvero professionale.
Un grazie immenso all’ amico Andrea Fusari, che ci ha scattato delle foto stupende.
Un grazie a tutti gli amici che ci hanno dato una mano a preparare e poi a smontare tutto.
Giovanni
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Intervista a scienzemotorie.org

Scienzemotorie.org, è una rete costituita da laureati e studenti in scienze motorie di tutta Italia. Rete a cui ho aderito essendo anch’io uno studente di scienze motorie. Prima di Natale gli amministratori di questa rete mi hanno mandato un intervista riguardo la mia attività di danza aerea per poi pubblicarla nel sito, dove adesso la potete leggere a questo link:

http://scienzemotorie.org/1/giovanni_martinuzzi_aderente_n_597_esperto_in_tessuti_aerei_687262.html

Buona lettura!!

Giovanni